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Lavori su Funi in Toscana
Riferimenti normativi: Se per effettuare lavorazioni particolari i lavoratori fossero esposti al rischio di cadute dall’alto e per scelta dal datore di lavoro si decida di utilizzare una tecnica in sospensione attraverso funi ancorate a punti cosiddetti “sicuri”, è necessario fare effettuare ai lavoratori interessati la formazione obbligatoria come indicata all’allegato XXI del Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro e più in particolare all’art. 116. Si precisa meglio che ai sensi dell’art. 107 del D.Lgs. 81/08, si intende per “lavoro in quota”: attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta ad altezza superiore a 2 m rispetto ad un piano stabile.
Destinatari: Tutti i lavoratori adibiti a lavori temporanei in quota con impiego di sistemi di accesso e posizionamento mediante funi, ad esempio: chi effettua lavori di installazione, montaggio e smontaggio di gru a torre con rotazione in alto. Ad essi deve essere sempre garantita una valida ed agevole via di fuga in caso di abbandono del posto di lavoro in quota. Inoltre se dovesse essere necessario un intervento di salvataggio e recupero di un infortunato in quota e se l’altezza di intervento o le condizioni al contorno non permettessero di utilizzare le autoscale dei pompieri, si renderà necessario preventivare l’impiego di sistemi di accesso e di posizionamento mediante funi in conformità ai requisiti indicati all’art. 116. Questo andrà trascritto sui documenti che riguardano la sicurezza di cantiere o aziendale (POS, PSC, DUVRI, DVR) indicando gli operatori adeguatamente formati, informati ed addestrati in grado di eseguire tali attività specifica e di particolare capacità. Anche il singolo lavoratore autonomo deve effettuare la formazione.
Obiettivi: Fornire a tutti i partecipanti dell’attività formativa tutte quelle basi necessarie ed indispensabili per iniziare ad operare nella massima sicurezza e in condizioni di capacità idonee. Ad esempio, come da programma contenuto all’allegato XXI, l’allievo conoscerà elementi di primo soccorso e procedure operative di salvataggio: illustrazione del contenuto del kit di recupero e della sua utilizzazione. Egli saprà e comprenderà che nelle lavorazioni su funi il soccorritore più importante e quello più vicino e capace nel saper intervenire in modo corretto ed efficace.
Metodologie: La didattica utilizza diverse metodologie, che fanno parte dei modelli che si applicano nel mondo della istruzione; alcune di esse sono prevalentemente centrate sul docente, altre fanno leva principalmente sulle capacità dell’allievo. Una delle diverse metodologie che verranno usate in questo corso è la “Simulazione”. In questo caso vengono simulate, in ambiente protetto, controllato e privo di rischi, delle situazioni concrete con cui interagire, ad esempio le situazioni di salvataggio vengono dapprima eseguite a quota ridottissima ed in seguito, verificate dal docente le capacità dei singoli allievi ad eseguire correttamente le operazioni, verranno eseguite in quota.
Programmi: Per poter rilasciare un attestato valido il programma deve rispecchiare pienamente i contenuti posti all’interno dell’allegato XXI del D.Lgs 81/08. Per visionare il programma completo per i lavori in sospensione è possibile farlo attraverso l’utilizzo del link su questa pagina. Ad esempio, saranno oggetto di formazione i seguenti argomenti: Classificazione normativa e tecniche di realizzazione degli ancoraggi e dei frazionamenti; Illustrazione delle più frequenti tipologie di lavoro con funi, suddivisione in funzione delle modalità di accesso e di uscita dalla zona di lavoro.
Docenti: I docenti/istruttori sono qualificati e con esperienza pluriennale nel settore della sicurezza e del lavoro in quota.
Attestato: Al termine del modulo base comune si svolgerà una prima prova di verifica: un questionario a risposta multipla. Il successo nella prova, che si intende superata con almeno il 70% delle risposte esatte, consentirà il passaggio alla seconda parte del corso, quella specifico - pratica. Il mancato superamento della prova, di converso, comporta la ripetizione del modulo. Eventuali errori, nella prova, attinenti argomenti riferiti al rischio di caduta incontrollata o altre situazioni di pericolo grave dovranno essere rilevati e fatti oggetto di valutazione mirata aggiuntiva nella successiva prova pratica; Al termine del modulo specifico avrà luogo una prova pratica di verifica finale, consistente nell’esecuzione di tecniche operative sui temi del modulo specifico frequentato. La prova si intende superata se le operazioni vengono eseguite correttamente. Il mancato superamento della prova di verifica finale comporta l’obbligo di ripetere il modulo specifico pratico.
Certificato medico: E’ necessario produrre un certificato medico che attesti l’idoneità dell’allievo a poter svolgere il corso nella parte pratica.
Le nostre sedi:
Corsi attivati:
Primo Soccorso A e B/C
Data: 05 Giugno 2024
Modalità: Videoconferenza
Data: 06 Giugno 2024
Modalità: Hotel Mirage Firenze - Via Francesco Baracca, 231/18, 50127
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